IL MONDO È LA TUA CASA, LA STRADA IL MEZZO PER VEDERLO TUTTO!!! SOLO GUIDANDO IN OGNI STRADA DEL MONDO SI PUO' VERAMENTE AMARE CIO' CHE CI CIRCONDA. LA BELLEZZA STA NEL VIAGGIO E NON NELLA DESTINAZIONE!!!
Ed eccoci qui, al terzo smart time a cui ho partecipato, perché quando due anni prima andai al primo non sono più riuscito a farne a meno. E questa volta l’evento sarebbe stato a Salou in Spagna 🇪🇸.
A questo Smart time non sono partito da solo, ma col mio gruppo di amici, eravamo 5 smart, e non potete immaginare la felicità! La sera prima di partire a casa di un caro amico Raffaele del Priore, ci siamo abbuffati come non mai. E ancora pieni della sera prima alle 6, sveglia e partenza.
Il viaggio della speranza, un caldo che non immaginate (sembrava di essere in un forno) ma arriviamo dopo 10 ore a Perpignan 🇫🇷. Piccola e graziosa cittadina, ma la voglia di arrivare a Salou era così alta, che mangiamo e andiamo a letto che il giorno dopo dovevano essere al 100 %delle nostre forze. La Spagna 🇪🇸 ci stava aspettando!!
La mattina dopo ci siamo rimessi in marcia, e tra mare e paesaggi, il tempo è la strada volano. In men che non si dica arriviamo a destinazione. Ci attendevano 7 giorni di permanenza lì, per i miei compagni di viaggio sarebbero stati di mare, relax e aperitivi, ma per me è il mio amico Jimmy, essere li voleva dire esplorare e partecipare ad ogni escursione organizzata!!! 👍🏻 👍🏻 👍🏻
Sole, Spagna 🇪🇸, mare, Smart, esplorare, queste erano le 5 parole che mi frullavano in testa! Si stava d’incanto, col mare proprio lì, e tutta la passeggiata piena all’inverosimile di Smart. Ognuno di noi la felicità la vede nelle cose che ama, e per me essere lì mi rendeva non felice ma di più!! E ogni volta che parcheggiato la Mia Smart insieme alle altre, sembrava che ognuno di loro mi scambiasse un saluto e mi venivano i brividi.
Ma i primi giorni quando ancora lo smart time non era iniziato, abbiamo deciso io e il mio amico Jimmy di andare a Valencia! 200 km cosa saranno mai!!! Che città stupenda, e poi ho mangiato la paella più buona della mia vita. Valencia ti accoglie, tra i suoi profumi, le sue piccole viuzze strette e suoi mercati pazzeschi, ed io da cuoco mi sembrava di essere nel Paese delle meraviglie. Dici Valencia, e respiri Spagna 🇪🇸. Se la visiterete, lasciatevi guidare dagli odori, provate anche il più piccolo bar, perché vi stupirete della bontà dei piatti.
Il giorno dopo partecipiamo al primo tour organizzato dalla Smart… Terragona e Barcellona!! Abbiamo rischiato diverse volte di perderci, perché i semafori ci separavano sempre, ma li abbiamo sempre raggiunti, sembrava di giocare a guardia e ladri. Abbiamo percorso delle strade pazzesche, quando provi proprio piacere a guidare. E poi Terragona e Barcellona hanno un sapore tutto loro. La prima per i resti romani davvero unici, e la seconda per la vita che c’è, ma come faccio a dirvi tutto, visitatele e capire il perché! Arrivati alla fine, un abbraccio collettivo perché se eravamo partiti in 62, siamo arrivati lì in 13… Davvero tanta Soddisfazione!!!
Erano già passati 4 giorni, e sinceramente non me ne ero nemmeno accorto. Stavo così bene, ogni giorno svegliarmi la mattina era un piacere.
Ma il bello doveva ancora arrivare, perché la sfilata tra Salou-Cambrils è stata PAZZESCA! immaginate 1300 smart, musica in ogni Smart, e clacson a non finire. Ma quando ci siamo incrociati con le Smart che tornavano indietro, e ad ogni singola auto ci davamo il 5, non so nemmeno dirvi la sensazione incredibile che ho provato. Qui si manifestava tutto il senso di appartenenza, l’importante era essere lì e vivere il momento.
Questo Smart times è stato unico, in tutto e per tutto. Sarà stato per le Emozioni, gli abbracci, le strette di mano, gli amici. Ma se ve ne parlo oggi e ancora mi ricordo tutto per filo e per segno un motivo ci sarà.
E nel viaggio di ritorno, stavo già pensando a dove sarebbe stato l’anno successivo. Ma l’idea di fare un viaggio davvero straordinario, era sempre lì, e mi frullava in testa come una trottola. Sognare è lecito, ma realizzare i sogni è dovuto.
Un ringraziamento speciale ad Alessandro Demonte, mio compagno di viaggio, Alessandro Ristori, Raffaele del Priore e famiglia ed Emanuele!! Se questo Smart time è stato unico è anche grazie a loro!!!
Io&Explorer “il mondo è la tua casa la strada il mezzo per vederlo tutto”
Ed eccoci qui, a raccontarvi del mio secondo Smarttimes ad Amburgo in Germania 🇩🇪. Dopo l’emozione del primo a Budapest, dove mi si era riempito il cuore di felicità, che mi portavo ancora dentro dopo un anno che era passato. Questa volta il viaggio fu più impegnativo perché 1470 km all’andata, e altrettanti al ritorno e in soli 3 giorni e mezzo. 17 ore di viaggio che nonostante fossero state iper impegnative non potevano assolutamente superare la felicità di arrivare lì.
Poi avendo accanto il mio migliore amico, il tempo è volato, senza nemmeno accorgermene.
L’arrivo ad Amburgo aveva un sapore particolare, perché per me era la seconda volta che ci andavo. Abbiamo piazzato la tenda, un sonnellino era obbligatorio, perché avevamo dormito si e no… 0 ore, per poi immergersi nell’atmosfera di questo Smart time!!!
Sembrava un refresh dell’anno precedente, gente felice, che si cambiava commenti, impressioni, storie, ed ognuno che portava con sé l’orgoglio di essere lì e poter dire “io ci sono”.
Quei giorni sono volati, perché quando stai bene e ti diverti il tempo passa in secondo piano. La festa sul palco, la sfilata notturna, la parata finale con più di 1400 Smart! La sensazione di trovarsi lì, e farne parte, è stata una di quelle cose da imprimersi nel cuore, e raccontarlo a chiunque, perché così tanto senso di appartenenza così grande è difficile trovarlo in questo mondo!
Una famiglia, che una volta l’anno si ritrova per festeggiare tutti insieme. Ed ad uno come me, con la mia unica e fidata Explorer, che se potessi andrei sulla luna 🌙, essere li mi riempiva di orgoglio! La mia Smart non aveva niente di speciale al di fuori, ma dentro ha così tante storie da raccontare. Dalle nostre sane e comode dormite in macchina, dalle strade ghiacciate, dalle strade sterrate, da tutte le nazioni esplorate fino a quel momento. Che bello poter sognare ad occhi aperti, immaginando dove la mia Explorer mi avrebbe portato!!!
Smarttime
Il mio secondo Smarttime e forse proprio da qui, di provare ad andare sempre più lontano è cominciata, senza porci limiti, guidando in ogni strada, e assaporando km dopo km ogni parte del mondo.
Explorer
Si rientra verso casa, altri 1470 km ci aspettavano, ma adesso con questo piacevole ronzio che avevo nella testa, tutto era diventato possibile ed ogni km era un punto da segnare nella mia strada dei sogni.
Dopo aver girato la Russia 🇷🇺 in lungo e in largo, e penso di aver percorso più di 8000 km solo li… Entro anche il Azerbaijan, un paese che mi ha sorpreso per l’accoglienza che mi è stata riservata.
Le frontiere sono un po macchinose, perché in entrata ci ho perso si e no 4 ore e mezzo… Tra passaporto, controllo macchina, registrazione macchina, assicurazione, controllo valigie, e infine mi hanno fatto tolgliere l’adesivo dell’ Armenia 🇦🇲 perché chi non lo sapesse tra Azeri e Armeni non si possono vedere. Ma non credevo fino a questo punto. Però una nota stonata in una nazione che mi ha regalato emozioni davvero uniche.
Ogni volta che varco un confine nuovo mi sento eccitato un po’ come i bambini quando scartano i regali a Natale. E quei primi 80 km, tra la felicità e capire su quella strada dove dovevo stare, se a destra o a sinistra, perché era in costruzione e indicazioni non ce n era nessuna. E poi c’ero solo io. Ma detto questo, sono arrivato a Baku dopo 7 ore, un po’ per la frontiera, ma poi per il traffico della capitale… Diciamo Mosca 2 la vendetta ☺️. 3 corsie diventano 5, macchine ovunque, e il clacson lo usavano come se fosse capodanno.
Ma le persone che ho incontrato a Baku sono state di una gentilezza imbarazzante. Da chi mi ha fermato per dirmi grazie di essere li, chi mi ha aiutato a trovare la lampadina a led che mi si era bruciata, e vi assicuro che ha fatto di tutto. Poi dai ragazzi che me l’hanno cambiata, piccoli maghi che smontando parti di quella vecchia l’hanno adattata alla mia Smart. Ogni volta che mi fermavo a fare benzina, sembrava di essere in un set fotografico, e non andavo mai via senza che qualcuno mi regalasse qualcosa. Da brividi tutte queste cose. Bisogna viverle con i propri occhi per capire davvero la bontà che c’è nel mondo!!!!
E poi Baku, con la sua storia antica e la parte ultra moderna, mi ha rubato gli occhi e il cuore. Inoltre sappiate che qui si spende davvero poco. La benzina 0.80 euro, si mangia massimo con 5 euro, e non una panino.. Ma un pasto vero, come la zuppa di ceci e agnello. Non so se dalle mie parole avete capito quanto mi è piaciuta, perché oltre a tutto questo ha un lungo mare impressionante!!!! Ci ritornerò!!!! E quando lo farò ricambierò in qualche modo tutto quello che mi hanno dato. Grazie Azerbaijan 🇦🇿 e grazie popolo Azero!!!
Io&Explorer
“il mondo è la tua casa la strada il mezzo per vederlo tutto”
Tante persone mi dicevano, cosa ci vai a fare??? Sono posti pericolosi!! Sei pazzo??? Il sito di viaggiare sicuri diceva di non andarci assolutamente.
Calamucchia
Ma io seguendo il consiglio di Pietro eurasian travel ho deciso di andarci senza pensarci troppo su. Chi crede che questi luoghi siano pieni di criminali, guerre, tensioni sociali e chi ne ha più ne metta ha sbagliato tutto nella vita. Ciò che si vede in televisione non è la realtà che si vive viaggiando e vedendo con i propri occhi.
La Crimea è un luogo meraviglioso, non mi interessa sapere di che nazione fa parte, perché le persone che ho incontrato e la polizia che mi ha fermato sono stati sempre gentili con me e super disponibili. Poi in Crimea ci sono città davvero belle, e il mar nero da quel lato è affascinante da morire. Ricordatevi che i bancomat non funzionano, e Booking nemmeno… Ma non è stato un problema per me. Poi il nuovo ponte è qualcosa di spettacolare e sapere che forse sono stato il primo italiano ad attraversarlo mi rende ancora più orgoglioso.
La Calamucchia con Elista che ricorda il Tibet, mi ha colpito al cuore. Dove 80% della popolazione di questa repubblica è buddista, e si respira un’atmosfera rilassante, non mi chiedete il motivo perché non lo so.
Tempio buddista Elista
E la Cecenia dove in un giorno sono stato fermato 13 volte per i controlli.. Ma è giusto così.. La sicurezza è la cosa principale in quella zona. Ho respirato in quelle città che ho passato e nella capitale Groznyj voglia di ripartire e mi ha fatto piangere vedere le. Immagini di 10 anni fa dove ora hanno ricostruito tutto, non c’era nulla, tutto distrutto. I ceceni sono gente come noi, e vogliono solo vivere in pace e dimenticare il passato. Ed io e la mia Smart in quella città siamo stati accolti come dei vip… Sono anche queste le emozioni che si provano in un viaggio…
E poi il Daghestan, perché non dovrebbe andarci nessuno???? Nessun pericolo, strade perfette, Derbent che col suo castello ha un fascino di altri tempi… E poi la gentilezza in questi luoghi non ha eguali. Nei posti che vi ho appena elencato, viaggiare con la mia Explorer è stato un piacere e un privilegio, e io consiglio a tutti di visitarli, perché almeno anche voi sentirete il calore delle persone che ci abitano.
Derbent
Io&Explorer
“il mondo è la tua casa la strada il mezzo per vederlo tutto”
Percorrendo le strade russe e kazake ho trovato così tanta ospitalità, gentilezza, che non potete nemmeno immaginare.
Da San Pietroburgo, Mosca, Ufa e Kazan, dove a farla da padrone è stata la parola famiglia. Già perché chi ha una smart fa proprio parte di una famiglia, che quando la vai a trovare ti accoglie a braccia aperte!!!! Mi sono sentito a casa in queste città, perché chi con 1 modo chi con un’altro mi hanno fatto sentire tutto il loro affetto e la loro vicinanza nel mio viaggio. Mi hanno ospitato in casa, mi hanno sistemato la macchina, insomma hanno fatto per me più di quanto mai avrei immaginato. E senza chiedere nulla in cambio.
Ci pensate che a barshino in Kazakistan, dove per colpa di un sasso ho sfondato la. Coppa dell’olio… Persone che non avevano quasi nulla, si sono rimboccati le maniche e mi hanno aiutato in tutto I modi possibili. È straordinario tutto questo.
Mi sono goduto quella notte il cielo più stellato che abbia mai visto in vita mia!!! E sotto quel cielo mi sono reso conto di essere una persona fortunata, ad aver conosciuto gente così umile, ma disposti a fare di tutto per aiutarti. Poi lasciatemi dire che le pianure sterminate del. Kazakistan 🇰🇿 ti fanno venire i brividi quando le atteaversi… E la cara Russia 🇷🇺 girata per quasi 7000 km di cui 2000 sotto la neve copiosa…
È un ‘esperienza per chi ama viaggiare così deve fare almeno una volta nella vita. La mia piccola Explorer mi sta portando ovunque, superando ogni limite… Ed è grazie a questo legame tra me e lei, che questo viaggio è così elettrizzante e immensamente fantastico!!! Se così si può dire. Russia 🇷🇺 e Kazakistan 🇰🇿 on the road, un sogno chiamato strada.
Da un po’ che non scrivevo, scusate, ma in questo mese è successo di tutto!!!! Ho viaggiato per gran parte della Russia 🇷🇺, e per metà Kazakistan, quando a metà di questa strada una buca con sotto un bel sasso ha deciso di bucarmi la coppa dell’olio… Ma nulla è perduto e gente allegra il ciel l’aiuta!!!! Anche perché questo problema mi ha fatto incontrare persone straordinarie che mi hanno aiutato, ospitato e dato da mangiare senza chiedermi niente in cambio. E forse ripensandoci, è proprio stato bello così!!!! Ma questo viaggio mi sta regalando tante di quelle emozioni e facendo conoscere una quantità di persone che mi hanno accolto ovunque sono andato, perché non solo in Kazakistan, ma anche a Mosca, dove il gruppo Smart club ru mi ha fatto vivere giornate indimenticabili!!! Ma così come a Kazan, a nov gorad, a ufa, tutti ad aspettarmi per salutarmi e stare con me!!!
Adesso sono a Firenze e manco a dirlo mi hanno accolto come un re…
Forse il mese più bello della mia vita, e pensate che il viaggio è solo ad un terzo… Si perché il 22 novembre torno a Moscow e con me verranno anche due miei cari amici!!!! E uno di loro è il mio meccanico Alessandro Ristori!!!
La mia explorer adesso è in riparazione a Moscow, e quando la rivedrò riparata sappiate che piangerò perché lei è davvero una parte di me! Il viaggio continua, e che di nuovo l’avventura continui!!!
Io&exploer “Il mondo è la tua casa la strada il mezzo per vederlo tutto”
Io 7 ottobre sono partito, scusate se non ho pubblicato nulla prima, ma è stata una partenza impegnativa, tosse raffreddore, mal di gola, come inizio direi non male. Ma si sa le difficoltà arriveranno, e basta affrontarle col sorriso. Il primo giorno non ho fatto tanti km, perché obbiettivamente non ce la facevo ma il martedì, mercoledì e giovedì, ho veramente tagliato tutta Europa. Di notte, di giorno, con la pioggia, tra i boschi, le autostrade, km dopo km mi avvicinavo sempre di più alla prima meta, la Russia. Con la mia. Smart ci faccio di tutto, guido ovviamente, ci dormo, e ci cucino.. Perché il pianale è perfetto per questo.
Tonno e fagioli
Questo viaggio è già incredibile appena iniziato, inondato da tanti messaggi di tutte le persone che mi aspettano in Russia, è incredibile, sapere tutto questo affetto da chi come me ritiene la Smart non una macchina ma uno stile di vita smile ☺. E a San Pietroburgo la magia si è creata così, tra messaggi su instagram, condivisioni, conti alla rovescia, ieri sera alle 21, mi hanno aspettato così.
Sono felice, e ancora emozionato per tutto quello che e successo, oggi mi metto piano piano a visitare San Pietroburgo… La vita va solo vissuta, km dopo km, perché la strada è lì che ci aspetta a braccia aperte!!!
Io&Explorer
“il mondo è la tua casa la strada il mezzo per vederlo tutto”
E qui… ha inizio la mia avventura, il mio primo viaggio vero e proprio in smart, dopo aver fatto entrare l’impossibile dietro, sotto, davanti, ovunque, (ancora mi chiedo come sia stato possibile, ma in futuro mi accorgerò che basta saper giocare a tetris e il gioco è fatto) partiamo, 17 giorni per vedere tutta la Francia. Un Tom tom, una cartina geografica, Lonely Planet, una voglia matta, e giù gassssssssse, ha inizio il primo tassello di un sogno…
Venerdì 24/09/11 Ore 20.00 pronti attenti via!!!
Viaggiare di notte, dopo aver lavorato è davvero estenuante, ma con buone dosi di caffè, qualche.. forse troppi cicchini, e Francesca (ops lei è la mia ragazza e la mia compagna di viaggio) arriviamo alla tappa intermedia di Campione d’Italia, 1 oretta di casinò e poi… una comoda e lussuosa dormita in macchina.
Foto
Sabato 25/09/11
Forse la mia smartina pecca in comodità per dormire, ma una gamba cosi l’altra cosà, e la notte passa liscia. Ci sveglia la mattina un pascolo di mucche, w la Svizzera!!!
Adesso si che siamo in viaggio, metto in moto la mia smartina, direzione Francia.
Passiamo paesini composti da tre case e in ognuno un autovelox, questa è anche la Svizzera, paesaggi straordinari fino ad arrivare dopo circa 2 ore a Zurigo. Bella città, in stile svizzero, cara al tal punto che una colazione ci viene a costare circa 13 euro. Urca!!! Passiamo il confine e Il primo paesello, Colmar, anzi per non sminuire diciamo “petite ville française”, è davvero qualcosa di unico e originale, piccole stradine in pietra, case fatte in legno, ponticelli tra un canale e l’altro, non saprei bene come descriverla quindi ecco a voi qualche foto!!!
Dopo un paio d’ore rimontiamo in smart e via nelle terre dei vini, strade immerse nei vigneti, un pò sterrate e un pò asfaltate, però che lasciano senza respiro dalla bellezza e dall’armonia che diffondono!
La mia smart è proprio da Bosco e da Riviera, in questo caso da vigneti 🙂Dopo una trentina di km, arriviamo in un piccolo paesello attratti dalla musica e odore di vino nuovo, stupendo! un sacco di gente e un’aria di festa di campagna! Parcheggiamo e via tra le stradine a bere un pò di vino nuovo, Vive la France!Un pò briachelli ci rimettiamo in marcia direzione Strasburgo.Arriviamo verso l’orario di cena, troviamo un piccolo hotel economico su una strada trafficata.Stanchi morti mangiamo nei dintorni e andiamo a letto. Domenica 26/09/11Sveglia presto in quel di Strasburgo, convinti di vedere la città brulicante di vita, ma ahimè In Francia la domenica è tutto chiuso (proprio tutto)!Passeggiamo tra le vie deserte del centro alla ricerca di una patisserie aperta.Cominciamo ad ammirare la cattedrale, le vie e i canali del centro storico. Meraviglioso, ma la desolazione domenicale di questa città ci fa ripartire prima di pranzo.. Carichiamo la smart e via verso Nancy. Entusiasti dai commenti della Lonely Planet su questa cittadina in poco più di un’ora arriviamo..
Come descriverla? Una piazza, quattro cancelli, una statua ricoperti d’oro; non sfruttiamo nemmeno l’ora di parcheggio che siamo di nuovo in macchina direzione Metz.
Immersi nelle strade di campagna, tra campi coltivati e frutteti, in mezz’ora arriviamo.
A differenza di Nancy, Metz è davvero una piccola città caratteristica.
Dopo una veloce visita del centre ville, tra il tempio sul fiume, la cattedrale e le stradine acciottolate ci troviamo di fronte a una magnifica birreria. Più di 100 tipi di birre da fare venire l’acquolina in bocca al migliore mastro birraio. Prendiamo due birre e ci dedichiamo al percorso dei prossimi giorni, facciamo un secondo giro, terzo giro, devo proprio dire che sono davvero buone queste birre 🙂
Verso il tardo pomeriggio ci rimettiamo in viaggio, questa è la volta di Reims.
Arriviamo col buio, e al primo hotel vantaggioso ci fermiamo e scarichiamo la macchina.
Reims non offre gran che, ma lo spettacolo che ci troviamo davanti è davvero stupendo! La cattedrale completamente illuminata! L’immagine non mente wow!
Domani sveglia presto… ci aspetta qualcosa di speciale 🙂
Lunedi 27/09/11
Che sonno! ma la strada ci aspetta. Usciti dalla periferia di Reims veniamo avvolti dai vigneti di champagne, che ci accompagnano fino ad Epernay.
Non credo ai miei occhi, Dom Perignon , Mumm, Moët & Chandon, tutti in sequenza, a sfidarsi l uno con l altro a chi ha l’esposizione più bella, TUTTO IMMENSAMENTE CARO! Meno male ci sono anche delle botteghine dove si compra champagne a prezzi accessibili con marche meno conosciute ma altrettanto ottime.
Ne compriamo due e poi ci dedichiamo alla visita della cantine di Moet e Chandon. SPETTACOLARE!
A malincuore lasciamo la regione di Champagne e ci avventuriamo verso nord. Lille ci aspetta.
Lasciate alle spalle campagne verdeggianti ci inoltriamo nella cupa periferia di Lille, che non rispecchia affatto la vera bellezza del centro storico.
Parcheggiamo la macchina in un parcheggio molto caro non trovando alternative. Tempo massimo di esplorazione due ore|:-)
Bellissima la piazza principale piena di gente e artisti di strada. Le vie sono piene di locali, negozietti tipici e ristoranti. Mangiamo al volo una baguette farcita e nonostante il poco tempo riusciamo ad entrare in un centro commerciale davvero immenso; il Carrefour era davvero spaventoso: due piani e 147 casse, siamo rimasti senza parole..compriamo le provviste per il viaggio (per lo più schifezze) e di corsa a recuperare la macchina. La strada per oggi non è ancora finita e nel tardo pomeriggio arriviamo a Dunkerque. Sole, mare e una passeggiata al faro; dopo tanto correre un pò di relax!! Cerchiamo un ufficio di informazioni turistiche per trovare un campeggio nelle vicinanze. Lo troviamo a circa 20 km nella bellissima cittadina di Boulogne sur Mer.
Montiamo la tenda, giro veloce in città, pizza birra e poi prima da notte da campeggiatori. Bonne Nuit
Sveglia Sveglia!!!! c’é la tenda da smontare..! Questo sarà il Leitmotif che ci accompagnerà nelle prossime mattine. Ricarichiamo tutto in macchina e sembra che ogni volta sia sempre più piena e partiamo alla volta di Amiens per vedere la Cattedrale. Prossima tappa la città universitaria di Rouen; finalmente un pò di vita. Come tutte le città della Normadia, la cittadina è molto carina ma la cosa che la rende speciale,dal mio punto di vista, sono le Croque Monsieur e la birra a fiumi. Penso di non averne mai mangiata una così buona. Talmente buona che ne ho prese tre ^^ Con la buzza piena ci dirigiamo verso il mare: Trouville. Deliziosa cittadina sul mare dove il pesce la fa da padrone, soprattutto ostriche e cozze. DELIZIOSE DA LECCARSI I BAFFI..vedere per credere bon appétit Abbandoniamo di nuovo il mare immergendoci nel cuore della Normandia giungendo a Caen. Bellissimo castello e una buonissima Pizza Hut. Nelle vicinanze troviamo un campeggio molto carino.
Mercoledì 29/09/11 Oggi è uno dei giorni più belli dopo 200 km arriviamo a Mont St Michel, è già una meraviglia vista da lontano ma man mano che ci avviciniamo ci rendiamo conto dell’unicità del luogo.Dedichiamo una mattinata per vedere tutto il complesso monastico, l’unica pecca venditori di souvenir a tutti gli angoli e orde di turisti da tutto il mondo. Ma godetevi le foto….
Lasciamoci alle spalle Mont St Michel per passare alla prossima destinazione, Dinart. Piccola carina davvero bella ma le crepes al grano saraceno che abbiamo mangiato erano qualcosa di straordinario !!! stupefacente!!!! irresistibili.. e accompagnati da un buon sidro bevuto in una tazza non ha prezzo!!
mmm mmm mmm mmm mmm
Che bellezza…. mare, mangiare, e come notate dalla foto fine settembre 30 gradi!!! wow!
Il pomeriggio trascorre veloce.. e ci mettiamo in marcia verso Brest. Diciamola tutta Città ORRIBILE… ottima occasione per andare a letto presto.. e vai quarta notte in campeggio!
Giovedi 30/09/11
Via via da Brest, adesso ci aspetta qualcosa di meglio.. sopra potete vedere le bellezze di Quimper.. barche, un bel castello sul mare, sardine… non ne ho mai viste così tante inscatolate. Il viaggio continua, e questa volta ci aspettano i complessi megalitici più grandi al mondo di Carnac, bellissima storia e affascinante leggenda! Scendiamo di macchina e ci troviamo di fronte uno spettacolo incredibile!
DA RIMANERE SENZA PAROLE!
Lasciandoci alle spalle Carnac ci avviamo verso Vannes. Come tutte le cittadine incontrate finora è davvero incantevole. Bel castello, case in legno, e una quantità di paste da perdere i capo!!! (vedere un piccolo esempio a destra……) Posso dire di essermi ingozzato, ma anche la mia ragazza non ha scherzato. 1 sacchetto 2 riempimento 3 pancia
Buzze piene e sorrisi a mille denti arriviamo a josselin, (come si dice in fiorentino) MAREMMA MAIALA MA I CHE L’è? un castello da favola!
Il Tempo scorre e dopo circa un oretta arriviamo a Rennes!
Cerchiamo un campeggio nelle vicinanze e poi andiamo alla scoperta della città!
Bella, piena di vita e universitari, che guardando quanti pub ci sono nelle vie devono trincare come delle spugne. E noi italiani possiamo essere da meno? stasera non si guida… quindi viva la birra!!!! un ‘altro giorno è corso via veloce… VENERDI 01/10/11
Eccoci, destinazione Parigi. La mia ragazza è di una compagnia incredibile in macchina.. zzzzzz
Tappa intermedia Versailles. sarà tutto rose e fiori?
Partenza di mattino presto, e arriviamo alla reggia di Versailles, davvero immensa, ma quanto erano ricchi i reali francesi? Ci decidiamo ed entriamo… gratis 🙂 Struttura imponente, interni pacchiani, giardino incredibile. E ora sotto a chi tocca, Parigi arriviamo! Quando sono stato in aereo bellissima città… ma ora che l’ho affrontata in macchina non posso dire altrettanto!!! 3 ore imbottigliati nel traffico e NESSUN hotel disponibile. La mia ragazza sarà entrata in 15 hotel e tutti Full!!!!! Dopo un pomeriggio di ordinaria follia, e l’unica foto scattata di Parigi, decidiamo di andarcene, non ricordo quanti moccoli ho tirato… bye bye Paris! (consiglio, se volete andare a Parigi, viaggiate in aereo e prenotate prima l’hotel) Ci mettiamo in marcia, e dal nervoso comincio a macinare km fino a sera! Occhi sbarrati, fino a che la Fra non mi fa accostare all’ingresso di una bettola hotel. Stanza disponibile, scarichiamo e a letto. Durante la notte un continuo scricchiolio di pavimenti, voci di persone… io non ho sentito nulla, la mia ragazza non ha chiuso occhio 🙂
SABATO 2/10/11
Non poteva esserci un giorno migliore per attraversare la valle della Loira… la nostra prima tappa è Orleans. Siamo arrivati un po presto, alle 8 eravamo già li. Ma i negozi ed altro aprivano minimo alle 10.00 😦 Un bellissimo duomo, la statua di Giovanna D’Arco, e poi un gruppo di giovincelli forse neolaureati che si spiattellavano torte in faccia. essendo oltre a loro gli unici presenti per la strada, dopo loro invito gli spiaccichiamo una torta in faccia!!! TOOOOOOOOP!
GIOVANNA D’ARCO
Mattina frizzante! Diciamo torteggiante 🙂 al via i castelli della Loira! Davvero spettacolari… Questo è il primo castello:
Il sole sta scendendo lentamente e quindi ci avviamo verso Angers, e troviamo un campeggio nelle vicinanze. Davvero carino, ormai siamo diventati campeggiatori smartisti professionisti 🙂
Mangiamo un un piatto di pasta, con i nostri fornellini da campeggio e poi andiamo a vedere Angers di sera.
DOMENICA 3/10/11La mattina, sveglia presto e terminiamo il giro a Nantes, devo dirlo bella di notte e di giorno, castello cattedrale.. mai fermi un attimo
Dopo circa 3 ore partiamo alla volta de La Rochelle, MARE!!!
Arrivati siamo stati attratti dalla miriade di ristorantini, un profumo di pesce incredibile, e dopo un giro veloce del porto ci fondiamo a mangiare MULES & FRITES (cozze e patatine fritte). Una sola parola BUONISSIME!
Dopo un abbuffata di cozze, con 10 euro ne abbiamo mangiate all’inverosimile, a metà pomeriggio ripartiamo direzione Bordeaux.Lungo le strade immerse nei vigneti (La Francia è davvero piena), ci fermiamo a bere un bicchiere di vino e a vedere qualche paesello composto da una chiesa e tre case e 10 vinaini.
Arriviamo a bordeaux, che ormai è sera, e dopo aver trovato un hotel economico, ci dedichiamo alla visita della città.Molto bella, con la via dello shopping del centro storico più lunga d’europa.Mi ero scordato che la domenica la Francia è un mortorio! Per le vie del centro non c’era un anima, quindi dopo un pò decidiamo di andare a nanna.
POTETE NOTARE QUANTE PERSONE CI SONO. BHA! LUNEDì 4/11/11
Nuovo giorno, nuova corsa! Oggi andiamo alle Dune di Pilat, le più grandi d’Europa. Davvero incredibili, attorno solo alberi, e poi di ergono a diversi metri d’altezza queste dune che si affacciano sul mare! Vai saliamo su per la gradinata! che caldo però!!!
Ci togliamo la sabbia dalle scarpe, e ci dirigiamo verso Biarritz. Bellissima cittadina di mare, un monte di gente e tanta sabbia e anche qui buonissime COZZE! Facciamo la cure di cozze! 🙂 Decidiamo il da farsi.. andare diretti a Toulouse o fare una capatina in Spagna? La scelta è ovvia andiamo nei Paesi Baschi!!! via a San Sebastian!
Arrivati, piazziamo la tenda in un campeggio alle porte di San Sebastian e ci dirigiamo verso il centro. Qui sorge uno dei più grossi problemi della vacanza, ci ritroviamo tutti e due con pochi euro in tasca e tutti i bancomat bloccati!!! PANICO!!! Andiamo a mangiare una tapas in 2 e una birra, che tristezza! un giro veloce e via a letto.
MARTEDI 5/10/11
La mattina iniziamo a fare chiamate a diritto alle nostre banche per farci sbloccare i bancomat, impresa epica! Decidiamo cmq di andare a Pamplona, avendo fatto il pieno alla smart il giorno prima, nella speranza che ce le sbloccassero nel tragitto. Arriviamo, e il nostro primo pensiero è trovare un bancomat, trovato, carte bloccate 😦 Col morale a terra e senza aver fatto colazione giriamo per Pamplona, ci permettiamo un caffè in due e via per le strade della corsa dei tori. Bellissima, viuzze acciottolate, palazzi storici, grandissime piazze,e una straordinaria arena dei tori, si respira un aria davvero spagnola!
Si riparte, ci attendono le montagne per tornare in Francia! Vai smart sulle salite dei Pirenei!!!
Paesaggi incredibili, che salite, ma la mia è una smart da salite e da montagne 🙂 Qualche fermata per scattare le foto, e siamo di nuovo al confine con la Francia, dopo la piccola deviazione in Spagna.
Scendendo dalla parte francese dei Pirenei, lo stomaco cominciava a borbottare, ma gli ultimi soldi che ci erano rimasti erano 5 euro!!!! Tra le strade tutte curve, spuntavano qua e la tantissime fattorie, e senza farci problemi entriamo in una e prendiamo un pezzo di formaggio, 5 euro, niente di più niente di meno! Buonissimo!!!! L’abbiamo mangiato tutto a morsi!! ora la fame è un po calata, ma siamo senza più un quattrino.
Tra un km e l’altro, arriviamo al Lourdes! Che fiumana di gente! Non voglio commentare quello che ho visto ne cosa ne penso. Andiamo a esplorare l’interno! Davvero bello.
Devo dirlo, dopo il Lourdes i bancomat hanno ripreso FUNZIONARE! wow sarà stato il caso!
Verso sera arriviamo a Toulouse, stanchi morti mangiamo in macchina una fantastica pizza sugnosa da Domino’s pizza!! Buttiamo via i cartoni, e per la seconda sera in tutta la vacanza predisponiamo la smart ad una comoda dormita 🙂
MERCOLEDI 6/10/11 Sveglia!!!!!!!! Ci stiriamo per riprendere piena funzionalità di tutte la parti del corpo e ci avviamo verso Carcassonne! Che cittadina medievale magnifica!! Una cinta muraria davvero splendida e ben conservata e un piccolo centro storico al suo interno fantastico!
Ora via verso Montpellier, piccola città universitaria, non un gran che di cose da vedere, ma piena di gente e vita! per pranzo una bella baguette farcita e un coca, e poi nel tardo pomeriggio ci avviamo verso Nimes…
Nimes
Nimes
Dopo una notte in macchina stasera ci concediamo un hotellino, ma almeno un po più di comodità. Cosa dire di Nimes, a parte due tre monumenti romani, non offriva gran che, quindi ceniamo in un ristorantino (finalmente), anche buono, andiamo a nanna che il giorno dopo ci aspetta una giornata intensa.. le vacanze stanno per finire. 😦
GIOVEDI 7/10/11 PROVENZA!!! la mattina arriviamo a Aix en Provence. Che bello! una miriade di mercatini che vendevano di tutto, spezie, carne, fiori, formaggi, non potevo non assaggiare qualcosa in qua e in la. gnam!
Avignon, la città dei papi! carina, ma secondo me niente di speciale, a parte la chiesa. Andateci e fatevi voi un ‘idea!
Adesso la strada da percorrere è davvero tanta, Avignon- Lyon solo andata 🙂 ma percorrere la strada con la mia smartina e la mia ragazza non ha prezzo!
Verso tarda sera arriviamo in città, e troviamo un hotel formule 1, un po fatiscente ma accettabile.
Scendiamo in città (Lione ha una quantità di gallerie impressionate) e cerchiamo un ristorantino per mangiare! COZZE COZZE COZZE COZZE, 10 euro e ne mangi quante ne vuoi, non penso che abbiamo mai mangiato tante cozze in vita nostra! (piu birra birra birra)Per smaltire facciamo un giro tra le vie del centro.
Il problema sorge, quando riprendiamo la macchina per tornare all’hotel, sotto un diluvio universale, il tom tom mi indica la strada, ma peccato che quella sera due tunnel erano chiusi! Panico!dopo mezz’ora a girare avanti e indietro e la mia ragazza con le crisi di panico, mi viene in mente di calcolare un percorso alternativo col navigatore! wow dopo 21 km arriviamo all’hotel (all’inizio erano 6) buona notte!!!
VENERDI 08/10/11Carichiamo le valigie in macchina, e dopo un notte di pioggia, finalmente splende il sole!! E via tra le vie di Lione (Questa volta i tunnel sono tutti aperti :-).Lione Lione, non avrei creduto che fosse una città così affascinante, viuzze strette, piazze immense e piena di gente, turisti e francesi a pari passo insieme.
Decidiamo di salire fino in cima alla collina (che fatica gradini, scale salite, sembrava non finissero mai), dove ammiriamo tutta la vista di Lione, scendendo invece ci fermiamo a mangiare in un bouchon, ristorantino tipico, ma davvero delizioso.Dopo pranzo ripartiamo direzione Dijon.
Facciamo una piccola deviazione per andare a vedere due paesini davvero carini, Montagny e Cluny, dove si respira un’area davvero borgognese (se si dice cosi).
A questo punto ci immergiamo nelle distese di vigneti della Borgogna, in direzione Djon. Paesaggi davvero incredibili, tra chiese e castelli.
Dijon ha davvero una particolarità, immensi e numerosi centri commerciali. Nella strada in direzione del centro abbiamo contato la bellezza di 8. In se per se Djon a parte la chiesa non è che fosse tutta questa incredibile bellezza. Troviamo un campeggio nelle vicinanza per passare la nostra ultima notte in Francia. 😦
BONNE NUIT! SABATO 9/10/11
La mattina smontiamo la tenda sotto un diluvio universale, che ci accompagnerà per tutta la giornata. Scolliniamo in Svizzera, e arriviamo a Ginevra. Non scendiamo nemmeno di macchina, abbiamo scelto un giorno di pioggia incredibile, e attraversiamo la città, scattando qualche foto. Ritorniamo in Francia per andare ad Annency! Che fortuna, arrivando in città, a parte il diluvio, c’era una graziosa festa contadina, con papere, mucche, bancarelle e un monte di gente. Sgranocchiamo un po di formaggi, e prodotti tipici, camminando tra le stradine di Annency.
beeee beeee beeee beeee!
Zuppi, torniamo in macchina, riscaldamento a palla, per asciugarci un po, adesso l’ultimo viaggio, direzione casa. Attraversiamo le Alpi fino a raggiungere Chamonix, ormai è sera, e in cima ai monti la pioggia si stava trasformando in neve! CHE FREDDO!! Mangiamo un panino molto caro, e ci mettiamo in fila per attraversare il Traforo del Mont Blanc!
DIREZIONE CASA, CI ASPETTANO ANCORA DIVERSI KM, MA QUESTO VIAGGIO CON LA MIA RAGAZZA E LA MIA SMARTINA è STATO INCREDIBILE!
IL PRIMO VIAGGIO è ANDATO, FRANCIA CONQUISTATA MA LA MIA SMARTINA MI PORTERà SEMPRE PIU LONTANO! Io&❤&Explorer
Come posso paragonare un viaggio se non attraverso un libro.
Sono proprio quei viaggi che fai sia mentalmente che fisicamente che come un libro ti possono cambiare la vita. Ogni paesaggio rappresenta un’emozione che rapportata ad una pagina di un libro, ti fa fa venire voglia di guardarne sempre di più.
E allora perché non paragonarli a delle poesie.. vi ricordate da bambini, quando la maestra vi faceva ripetere una poesia imparata a memoria, e solo dopo avreste apprezzato il significato.
Ed ecco che un viaggio, può rappresentare anche questo, una poesia, perché guidare tra le colline della mia Toscana, o tra quelle della Provenza o tra i paesaggi straordinari della Norvegia da la stessa sensazione di leggere infinito di Leopardi a 33 anni.
Quindi viaggiate, perché che voi amiate leggere o no, il viaggio rappresenterà la vera essenza della vita. km dopo km su qualsiasi strada, perché ve lo assicuro che la destinazione non conta nulla, se non vi godete a pieno tutta la strada per arrivarci.